Dama con Liocorno di Raffaello esposta a Mosca

A Villa Berg, imponente sede dell'ambasciata italiana a Mosca, sarà esposto il celebre dipinto di Raffaello 'Dama col liocorno' in occasione dell'apertura dell'anno della cultura e della lingua italiana in Russia, dal 21 al 25 marzo e poi anche al museo Puskin Mosca dal 26 marzo al 15 aprile.

"Sappiamo bene quanto il pubblico russo ammiri il Rinascimento italiano. L'esposizione de la «Dama» serve ad arricchire la conoscenza diretta dei capolavori di Raffaello che possono avere i russi appassionati di arte", ha sottolineato l'Ambasciatore Antonio Zanardi Landi, ideatore dell'iniziativa.

Prescelta per sovrintendere agli aspetti di esposizione e conservazione preventiva del capolavoro del maestro urbinate, la Goppion S.p.a. è orgogliosa di dare il proprio contributo per la migliore riuscita di un progetto culturale che individua, fra i grandi temi dell'Anno italiano in Russia, la combinazione tra arte e tecnologia.

Protegge il dipinto una teca Goppion su misura a elevate prestazioni. La massima tenuta all'aria è ottenuta grazie a speciali guarnizioni in silicone a sezione circolare e a un sistema di chiusura con cerniere a quadrilatero articolato. All'interno della vetrina, un impianto di regolazione passiva dell'umidità consente di mantenere il microclima ottimale per preservare l'opera, mentre vetri accoppiati extrachiari garantiscono la sicurezza e la dovuta trasparenza.

"Affacciata a una immaginaria finestra, in una nostra vetrina - chiosa Alessandro Goppion - la Dama con Liocorno può dirsi soddisfatta del trattamento di riguardo che le è dovuto e che non le facciamo mancare".

L'esposizione, intitolata Raffaello a Villa Berg, sarà inaugurata il 19 marzo e rappresenta il primo di una serie di eventi che porterà in Russia, fra gli altri, capolavori di Botticelli, Giorgione, Michelangelo e Caravaggio.

"Ho accolto con entusiasmo l'invito di curare questo ciclo espositivo con l'obiettivo di offrire un significativo contributo alla diffusione e alla conoscenza dell'arte italiana, consapevole che il valore culturale di questo progetto va ben oltre l'eccellenza intrinseca di ciascuna opera di volta in volta presentata - ha aggiunto Rossella Vodret, Soprintendente Speciale per il Polo Museale Romano - perché la promozione dei nostri Beni comporta il riconoscimento della loro funzione sociale ponendoli come fattori di sviluppo e di crescita della collettività e come elementi storici attorno ai quali si definisce l'identità nazionale"

Secondo il programma dell'Anno italiano in Russia, non mancheranno nel 2011 importanti realizzazioni nei campi del design, dell'innovazione tecnologica, della ricerca scientifica e delle eccellenze italiane nella progettazione e nella produzione che sottolineano la creatività e le capacità industriali del nostro Paese.

Approfondimenti:
www.beniculturali.it/mibac
www.goppion.com

Articolo a cura di Fabrizio Capsoni