La vita di Sakineh Mohammadi Ashtiani, condannata alla lapidazione in Iran, è appesa a un filo! L'Italia è Meravigliosa perchè ha un popolo meraviglioso: cogliamo l'appello del Ministro FRANCO FRATTINI per salvare Sakineh. Firmiamo la Petizione.
"La vita di Sakineh è appesa a un filo e per quanto non siano mancate, nei giorni scorsi, le note ufficiali di apprensione e di condanna da parte della politica istituzionale ed il richiamo all’Europa, questo gigante troppo spesso impotente nella battaglia per i diritti, tutto questo non basta. Sono anche le opinioni pubbliche a dover scendere in campo. E noi con loro, impegnati a ricucire lo strappo tra pensiero ed azione e a raccogliere l’appello europeo ed internazionale contro questa parte della violenza di genere che affonda nella barbarie le proprie radici. Ho avuto, un anno fa, dal Segretario Generale dell’Onu un importante riconoscimento, che è anche un impegno, nella lotta contro le mutilazioni genitali e la violenza contro le donne. Sento, quindi, molto forte l’impegno a non lasciare che il silenzio e l’indifferenza accompagnino ora questo rito di morte."
Franco Frattini, Ministro degli Esteri
Testo della Petizione:
Stim.mo Ministro Franco Frattini,
La invitiamo a rappresentare nelle sedi opportune il nostro APPELLO affinchè Sakineh Mohammadi-Ashtiani, donna di 43 anni e madre di due figli, non venga barbaramente lapidata (dopo aver ricevuto come "punizione" pubblica, e in presenza di uno dei suoi figli, a titolo di "esempio", 99 colpi di frusta)" nella Repubblica Islamica dell'Iran.
Ci uniamo a tutte le iniziative già intraprese dai Governi e dalle organizzazioni di difesa dei diritti dell'uomo perchè si metta fine a questo tipo di procedure, per il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane.
Firma - "Elenco dei Firmatari della Petizione"
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