Cucinelli in Borsa, in Italia

"Nella mia impresa ho messo l'uomo al centro di qualsiasi processo produttivo, perché sono convinto che la dignità umana ci sia restituita solo attraverso la riscoperta della coscienza" con queste parole Brunello Cucinelli mi convince a riportare la notizia della quotazione della sua azienda, come precisa, in Italia.

Una azienda solida, concreta, fondata sul rispetto della dignità del lavoro e un fatturato in crescita continua. Brunello Cucinelli la griffe specializzata nello sportivo-chic di lusso, con una predilezione assoluta per il cashmere, ha annunciato infatti l'ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario delle azioni Brunello Cucinelli S.p.A.

Una grande realtà italiana quindi che conta circa 60 negozi monomarca, a cui si aggiungono oltre 1000 punti vendita nei 5 continenti, che propongono le collezioni Cucinelli. Altri opening ben ragionati sono previsti nei prosimi mesi per consolidare la presenza sul mercato globale.

Da sottolineare il suo guardare con attenzione al benessere dei suoi lavoratori (oltre 700, molti dei quali lavorano nell'incantevole borgo medievale di Solomeo), la sua volontà di dare valore ai beni immateriali dell'artigianalità e della manualità, la sua salvaguardia della dignità di chi lavora per lui e con lui. Una "follia" che ha spinto l'imprenditore, addirittura, a inserire nel Consiglio di Amministratore un frate benedettino, Calsian Folson, padre spirituale di Cucinelli, al quale è stato affidato l'incarico di "osservatore" del rispetto della dignità umana.

Al di la degli aspetti societari, che potete leggere nei vari comunicati, mi ha dato spunto per la redazione di questo articolo la filosofia aziendale figlia delle più nobili tradizioni di una terra come è quella Umbra che mi è dato modo di conoscere in modo approfondito per i lunghi anni trascorsi, una filosofia che ben si può evincere dall'immagine pubblicitaria selezionata per la quotazione e che dovrebbe servire da esempio per tutti.

Fabrizio Capsoni