Ouverture di Paladino invade Brescia

Argomento:  

Lo scorso maggio veniva inaugurata Ouverture, la nuova mostra en plein air nata nella fucina di Brixia Contemporary e il cui progetto è stato messo a punto dalla Fondazione Brescia Musei e dal comune di Brescia, che per questo 2017 ha aperto le porte all'artista della transavanguardia Mimmo Paladino, mostra che suggeriamo di non perdere in quanto durerà solo fino al 7 gennaio 2018.

Museo di Santa Giulia Brixia Parco Archeologico.

"Vorremmo che ogni anno un artista internazionale sia chiamato a svelare un nuovo punto di vista sullo spazio urbano del centro storico bresciano, grazie al dialogo tra le opere selezionate per l'occasione e i luoghi che le accoglieranno. Il risultato che vorremmo ottenere sarà un percorso d'artista, che dal cuore istituzionale della città conduca al Parco Archeologico e al Museo di Santa Giulia. Un viaggio a ritroso da Brescia a Brixia, attraverso la mediazione e la sensibilità di un grande artista del presente".

Così Massimo Minini, Presidente della Fondazione Brescia Musei, illustra l'intento del percorso artistico che mira a promuovere lo Spazio Urbano nella sua interezza per creare un ponte con il passato grazie alle opere di artisti contemporanei selezionati, e nel quale lo spettatore può muoversi liberamente. Così facendo, viene trasferita all'esterno la tradizionale esposizione artistica, implementandone l'attività esperienziale grazie al potenziale rapporto instaurabile tra l'opera, il luogo e lo spettatore.

Ouverture di Paladino invade Brescia : Specchi ustori, ottone dipinto e serigrafato.

La scelta dell'artista per l'anno 2017 è stata azzeccatissima secondo il direttore di Brescia Musei e curatore della mostra Luigi di Corato, il quale sostiene: "Paladino ci è parso perfetto per inaugurare questo ambizioso progetto la sua capacità di alimentare la storia, trasformando i simboli della cultura figurativa del mediterraneo, dagli archetipi al Novecento".

Ouverture di Paladino invade Brescia : Piazza della Vittoria.

Il percorso espositivo si snoda seguendo i punti di maggior interesse storico e culturale della città, cominciando da Piazza della Vittoria, è possibile osservare alcune delle opere scultoree più iconiche dell'artista, come il Sant'Elmo, lo Scriba e lo Zenith, le quali per dimensioni si impongono sull'ambiente circostante, conferendo all'evento lo stile di un vero e proprio museo a cielo aperto.

Proseguendo è possibile visitare, BRIXIA Parco Archeologico di Brescia Romana, il Museo di Santa Giulia, il Duomo Vecchio e la Stazione della Metropolitana, compiendo perciò un percorso che attraverso i rimandi temporali congiunge Brescia con l'antica Brixia.

Ouverture di Paladino invade Brescia : Capitolium.

Sono state selezionate una settantina di opere da collocare in questi luoghi, alcune provenienti dalla storica carriera dell'artista, si ricordano Il Bue Apis del 1993, e il Velario del 2010, oltre a diversi bronzi di varia datazione compresi gli inediti. Mentre altre opere, site-specific, sono state create appositamente per Ouverture, di rilevanza si segnalano i cinque specchi ustori in ottone di un diametro di cinque metri, che l'artista ha creato per destinarli al Teatro Romano di Brescia, costituenti uno dei principali fulcri della mostra.

Ouverture di Paladino invade Brescia : Teatro romano.

Perciò seppur variegate, tutte quante le scelte operate durante l'allestimento sono in linea con la poetica transvarguardista e personale di Paladino, ed allo stesso tempo sono in perfetta comunione con lo stile dell'ambiente circostante supportando il messaggio generale della mostra.

Carolina Cammi - Redazione Italia Meravigliosa