Luoghi d'Italia

Noto, tra antico e contemporaneo

Argomento:  

Oggi vi parleremo di una città che oltre alla bellezza disarmante, non per nulla è Patrimonio dell'Umanità, negli ultimi anni sta diventando sempre più un catalizzatore degli interessi estetici della nostra società: viene definita la "Capitale del barocco", avete già indovinato? Altro piccolo indizio, era Neas per i siculi, Neaton per i greci e Neetum per i romani, si esatto parliamo di Noto.

Noto, tra antico e contemporaneo - Italia Meravigliosa

La Via degli Abati

Le vie e i sentieri anticamente sfruttati per motivi commerciali o di culto, oggi possono essere percorsi per scoprire e riscoprire i luoghi e le bellezze paesaggistiche, e non solo, del nostro paese: Vi presentiamo la Via degli Abati che, attraverso le sue tappe, accarezza alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio italiano.

Il Ponte Gobbo di Bobbio (PC)

Castelluccio di Norcia tra fioritura, storia e leggende

Argomento:  

La piana di Castelluccio di Norcia da maggio a luglio cambia volto e si trasforma in un tripudio di sfumature variopinte, grazie a quello spettacolo della natura chiamato "La Fioritura", un patrimonio da valorizzare e tutelare, capace di sopravvivere al potere distruttivo del terremoto.

Castelluccio di Norcia, video

Un luogo la cui storia si perde nell'alba dei tempi, avvolto nella leggenda e nel mistero celato da un lussureggiante e rigoglioso velo naturale. "Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera" recitava Pablo Neruda e noi, reinterpretandolo, diciamo che "Potrano crollare le case e le strade ma mai si fermerà la Fioritura di Castelluccio".

Questo "paradiso" è infatti stato fortemente minacciato dalle scosse di terremoto che hanno investito il centro Italia, e sono state oggetto della cronaca recente. Il 30 ottobre 2016 scorso il sisma ha interessato anche la zona di Norcia e dintorni, distruggendo tra le tante cose, anche  il borgo di Castelluccio di Norcia e le vie d'accesso, provocando inevitabilmente dei fortissimi disagi anche alla viabilità dei coltivatori locali. Grazie però alla collaborazione tra la Regione, le cooperative di agricoltori, Coldiretti e Anas, anche quest'anno è stata resa possibile la semina e la successiva fioritura nella piana, che come sostiene l'Ansa, sin dai primi di giugno ha iniziato a tingersi delle prime colorazioni paglierine, in attesa dell'ampliamento della tavolozza cromatica previsto proprio in questo periodo.

La fioritura di Castelluccio

Situata a circa 1400 metri nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Piana di Castelluccio di Norcia, nel periodo tra fine maggio e luglio, cambia volto e si tinge di sfumature che vanno dal rosso al viola, conferitegli dalle numerose varietà di fiori che ogni anno vengono seminate dai coltivatori locali.

Il meraviglioso accostamento cromatico che si viene a creare rende la piana meta del turismo culturale di tutto il mondo, e tra le tante specie vegetali presenti, si ricordano le genzianelle, i narcisi, le violette, i papaveri, i ranuncoli, gli asfodeli, la viola Eugeniae, i trifogli, le acetoselle, ma soprattutto la lenticchia, prodotto tradizionale della zona, la "Lénta" come viene chiamata dai locali, raccolta originariamente a mano dalle "carpirine", soprannome derivatogli dal metodo utilizzato detto carpinatura. Attualmente, nonostante il processo di coltivazione venga eseguito tramite mezzi meccanici, i coltivatori sono rimasti fedeli ai ritmi legati al passato, conferendo all'evento stesso della fioritura un'anacronistica purezza.

Piana di Castelluccio ©Capsoni

Purezza che, in quanto tale, per forza e per fortuna, sottostà alle leggi della natura, e perciò di imprevedibile previsione: viene stimata la fioritura per il periodo compreso tra fine maggio e luglio, ma in base alle condizioni climatico-ambientali ogni anno si presenta diversa dalla precedente, ecco perché non esiste materialmente un giorno o un momento più o meno favorevole per recarsi in visita alla piana, anche se lo sforzo e l'incertezza sono parte del suo miracolo.

Alle molteplici specie di flora, si aggiunge una fauna unica. Nella Piana, situata ad una tale altitudine, si possono scorgere durante un'escursione, animali tipici di quelle alture appartenenti alla famiglia dei cervidi di piccole dimensioni come i caprioli. I quali, se uniti ad una flora simile allestiscono il palcoscenico adatto ad uno spettacolo meraviglioso e disarmante, capace di trasportare lo spettatore verso una dimensione mitologica e immaginaria. Il tessuto del luogo è infatti costituito dalla trama Storia e dall'ordito Mitologia, che nel tempo si sono intrecciati creando un legame indissolubile, e rendendo quasi impossibile comprendere dove cominci una e dove finisca l'altra. Si hanno poche notizie accreditate sulla storia del Borgo di Castelluccio, certamente è noto che la sua fondazione sia strettamente connessa alla pastorizia e alla necessità di sedentarietà che ne derivano, ma molto altro si perde nella leggenda.

Lago di Pilato

Lo stesso nome dei Monti sibillini deriva da una credenza mitologica avente per protagonista la Sibilla, così come sono ricchi di credenze e di leggende le storie legate al Monte Vettore alto 2.476 m, il Lago di Pilato, e i Piani di Castelluccio con Pian perduto, Pian grande e Pian piccolo, che formano i 70.000 ettari del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e dei quali si narrano racconti riguardanti lo stesso Ponzio Pilato, il mondo degli inferi e delle fate; da quest'ultime prende infatti il nome un sentiero del Monte Vettore denominato proprio "Sentiero delle Fate".

Del resto sono proprio le leggende locali che tenevano compagnia alle persone davanti al fuoco nei lunghi periodi invernali, tramandate da generazioni fino ai giorni nostri, a forgiare le tradizioni e la cultura locali e allo stesso tempo nazionali, in quanto rappresentative del patrimonio del nostro paese così come la fioritura stagionale, paradiso in terra. La magnificenza della fioritura di Castelluccio di Norcia, è stata infatti inserita nella lista dei 101 paradisi naturali italiani, redatta dal giornalista Gabriele Salari, testimoniando quanto luoghi come questo, si collochino oltre il reale.

Questa fioritura assurge in qualche modo a simbolo di rinascita, naturale e umana, quale monito e spinta verso una speranza di ricrescita del borgo antistante, e in generale dai luoghi colpiti dal terremoto. Un invito a lottare per non essere avvinti dalle avversità, motivo per cui anche tesori come questo, devono essere protetti e tutelati, quali emblemi del patrimonio naturale e culturale italiano, ambasciatori del nostro paese nel mondo.

Fabrizio Capsoni - Redazione Italia Meravigliosa

 

Villa Erba apre al pubblico

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Sabato 3 dicembre 2016, per festeggiare i trent'anni del Centro Fieristico Villa Erba di Cernobbio, porte aperte nel parco e nella villa antica.

Villa Erba, Cernobbio - ©Caopsoni

Ciao Castelluccio

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Da una foto del 2008, Fabrizio Capsoni ha montato un breve video in memoria di Castelluccio di Norcia, uno dei luoghi più affascinanti della nostra penisola, rovinosamente distrutto dal terremoto del 30 ottobre 2016.

A Como apre il chilometro della conoscenza

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Domenica 10 aprile 2016, Villa Sucota e Villa del Grumello a Como aprono al pubblico rendendo fruibili nuovi percorsi, incantevoli tratti di passeggiata e luoghi d’interesse appena restaurati.

Chilometro della conoscenza a Como

Un weekend di cortili e giardini aperti in Toscana

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Per le Giornate Nazionali A.D.S.I. 2015, sabato 23 e domenica 24 maggio apriranno al pubblico oltre 80 tra parchi monumentali, cantine e cortili di antiche Ville-fattoria e di Palazzi storici di città, nelle province di Firenze, Lucca, Pisa, Siena, fino alla Lunigiana e alla Maremma.

Castello di Gabbiano

Le chiavi per aprire 99 luoghi segreti di Milano

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E' uscita in libreria e nei bookshop museali la guida alla scoperta di Milano dal titolo Le chiavi per aprire 99 luoghi segreti di Milano e Il New York Times, il più autorevole Quotidiano al mondo ha appena pubblicato una classifica secondo cui Milano è il primo luogo al mondo da andare a visitare nel corso del 2015.

Art Loft Milano una nuova grande Location

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A Milano nasce una nuova realtà espositiva che si propone ad Aziende e Privati, come ad Artisti e organizzatori di Eventi, che troveranno nella modularità degli Spazi la loro dimensione ideale; gli ART-LOFT-MILANO sono una serie di SPAZI ESPOSITIVI affiancati e modulari che vengono offerti per MOSTRE ed EVENTI.

Gallura a fil di cielo

Argomento:  

Nonostante io non possa più tenere il conto degli anni in cui ho passato le mie vacanze estive nell'antica terra di Gallura, ancora oggi questa aspra e generosa regione sarda riesce a stupirmi, esattamente come quando giovane studentessa universitaria insieme agli amici genovesi appassionati di arrampicata libera del Club Alpino Italiano, abbiamo scoperto questo mondo.

Valloria, un esempio da seguire

Argomento:  

Ognuno di noi ha dei luoghi del cuore a cui si è legati da esperienze, incontri, ricordi o da qualche motivo a volte inconscio ma che ha toccato profondamente il nostro animo. Per me questo luogo magico dove il tempo  si è fermato per conservarlo quasi intatto fino a noi nella bellezza del suo ambiente naturale, della sua storia e delle sue tradizioni si trova in fondo ad una piccola valle dell'entroterra imperiese, l'Alta Val Prino.

San Pantaleo borgo in crescita sostenibile

Argomento:  

borgo san pantaleoUn giovedì verso mezzogiorno in un caldo inizio ottobre mi sono ritrovata in un'atmosfera sospesa e impalpabile, che non aveva nulla da invidiare alle ben più affollate e roventi giornate d'agosto, quando la deliziosa piazza di San Pantaleo si riempie di bancarelle per il frequentatissimo mercatino settimanale.

Terracina, luogo d'arte e cultura

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Se si percorre la Via Appia, che scende da Roma verso Napoli, si incontra, al termine del noto rettifilo denominato "fettuccia", una bellissima città affacciata sul mare, ricca di arte e cultura, con un paesaggio unico, pieno di fascino ed intrigo: Terracina, colonia romana dal 329 a.C., con un importante porto sul Tirreno.

Ischia, l'isola del verde e del benessere

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Manifesto di programma per Ischia, "l'Isola Verde", conosciuta nel mondo grazie allo charme derivante dal mito degli anni '60, che deve divenire "l'isola del Verde e del Benessere". Degli anni '60 resta solo un bel ricordo, perché il mondo cambia, i consumatori diventano più esigenti e l'isola non è più competitiva. E' necessario - come diceva Voltaire - "saper coltivare il proprio giardino".

Bobbio, città d'arte testimone del tempo

Bobbio, un luogo dove spazio e tempo, ancora oggi, sembrano sospesi in una realtà a sé. Una culla immersa nelle meravigliose colline dove il fiume dolcemente traccia il suo percorso per giungervi. Una terra che elargisce i suoi preziosi doni: fonti naturali di acqua sulfurea sgorgano generosi.

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